ELENCO GENERALE
DELLE
CASATE CALABRESI
FORMALMENTE RICONOSCIUTE DALLO STATO ITALIANO
(famiglie nobili calabresi i cui titoli nobiliari e predicati feudali siano stati formalmente riconosciuti dal Regno d'Italia, nonchè dall'attuale Repubblica Italiana, quest'ultima ai sensi del secondo comma della quattordicesima disposizione transitoria e finale della costituzione Repubblicana, per la quale i predicati nobiliari esistenti prima del 28 ottobre 1922 vanno come parte del cognome sulla carta di identità).
Titoli:
nobile col predicato di Castagneto e Rocca Angitola
Dimora:
Catanzaro, Vibo Valentia, Napoli Nobile casata originaria di Pisa passata in Venezia con le sue ricchezze nel
905, un ramo passò in Cava dei Tirreni e in seguito nel XVI secolo in Monteleone Calabro (odierna Vibo Valentia); infeudata del
territorio di Castagneto e Rocca Angitola e riconosciuta nobile col predicato dei suddetti feudi con D. M del 13 dicembre 1881. Hanno
preso parte alla difesa del regno delle Due Sicilie contro l’invasione piemontese del 1860:
ANDREA 1° tenente de “11° Reggimento Fanteria di Linea Palermo” partecipò alla battaglia del 1° ottobre sul
Volturno, CARLO 1° tenente “Real Artiglieria”. SAVERIO e FRANCESCO, avvocato e Cavaliere dell’Ordine della
Corona d’Italia nella prima metà del XX secolo, nobili col predicato di Castagneto e Rocca Angitola. Iscritta
nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano anno 1922, iscritta nel Libro d'Oro della Nobiltà Italiana-serie aggiornata. ARMA:
d’azzurro alla fascia accompagnata da un leone illeopardito linguato di rosso, in punta da tre bande il tutto d’oro.
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